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BENEFICI DEL GIOCO DURANTE LA CHEMIO

Lo studio scientifico che abbiamo condotto insieme all'équipe medica dell'Ospedale La Paz di Madrid dimostra che i pazienti oncologici pediatrici affetti da mucosite post-chemioterapia, una delle conseguenze più dolorose dell'intero trattamento, provano meno dolore quando giocano ai videogiochi.

LO STUDIO

Durante la ricerca è stata riscontrata una diminuzione di 20% nella somministrazione di morfina in questi bambini e un aumento di 14% nel tono parasimpatico, che è ampiamente responsabile del recupero dell'organismo, favorendo la guarigione.

I risultati del nostro studio suggeriscono che i videogiochi potrebbero essere inclusi come analgesici non farmacologici nella mucosite oncologica pediatrica e quindi far parte del protocollo di assistenza sanitaria per questi pazienti.

I dati

20% minor consumo di morfina con le console di videogiochi

Il dolore avvertito dai bambini durante l'osservazione è risultato inferiore perché il consumo giornaliero di morfina è diminuito di 20%; ciò si riferisce al dolore e all'umore di base, con una diminuzione fino a 44% registrata nei momenti di maggiore intensità, il dolore incidentale. Tutto ciò è stato misurato mediante una scala analogica visiva.


14% aumento del tono parasimpatico, che favorisce la guarigione

La nocicezione acuta (percezione cosciente del dolore) è associata a cambiamenti nella regolazione dell'equilibrio simpatico-parasimpatico. Di fronte a una minaccia fisica, il nostro corpo attiva il sistema simpatico per aiutarci a fuggire dall'aggressione, ma allo stesso tempo agisce negativamente aumentando la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, tra le altre conseguenze. Il modo per contrastare questa situazione è attivare il sistema parasimpatico, che favorisce il recupero fisiologico.

Un 14% di dolore in meno

In questo studio, ai bambini affetti da cancro che soffrono di mucosite, una delle più dolorose conseguenze post-chemioterapia che impedisce loro di deglutire la saliva, è stato proposto di giocare ai videogiochi mentre venivano monitorati con due dispositivi: l'Analgesia-Nociception Index Monitor (ANIR), che misura la frequenza cardiaca, e il sistema di pupillometria video AlgiscanR. Il risultato è stato che non c'è stato alcun cambiamento nella dimensione della pupilla nonostante una dose inferiore di morfina, indicando un aumento del tono parasimpatico e un 14% sollievo dal dolore.


# #

Oggi, grazie all'impegno di molte persone, il progetto ha preso forma, permettendo ai bambini di giocare in questo mondo magico.

Gli esperti medici si esprimono

Francisco Reinoso-Barbero, responsabile dell'Unità del dolore dell'Ospedale pediatrico La Paz di Madrid e coautore dello studio, sottolinea che "le implicazioni cliniche di questi risultati sarebbero importanti, perché i videogiochi potrebbero essere inclusi nel piano terapeutico non farmacologico per la mucosite oncologica pediatrica".

Secondo le parole di Mario Alonso Puig, medico, docente e patrono onorario della Juegaterapia, "il sistema nervoso simpatico dei bambini malati di cancro si attiva quando si trovano di fronte a una situazione così difficile come il ricovero in ospedale. Il sistema nervoso simpatico mobilita il corpo in modo da poter fuggire da una minaccia, da un pericolo. Tuttavia, il bambino malato non può scappare perché è in qualche modo 'ancorato' alla chemioterapia.

Il Giornale della ricerca medica su Internet

Il Giornale della ricerca medica su Internet

La ricerca è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica "Journal of Medical Internet Research" con il titolo "The Association Between Pain Relief Using Video Games and an Increase in Vagal Tone in Children With Cancer: Analytic Observational Study With a Quasi-Experimental Pre/Posttest Methodology", con la partecipazione di Mario Alonso Puig, fiduciario onorario della Fondazione Juegaterapia, Francisco Reinoso-Barbero, primario di anestesia dell'Ospedale pediatrico di La Paz e membro della Royal Academy of Medicine, Diego Plaza López de Sabando, Mercedes Alonso Prieto, Jordi Miró e Raquel Torres-Luna.

DI INTERESSE

È possibile vedere il documentario completo sulle seguenti piattaforme

Grazie mille!

Questo studio è stato reso possibile da:

  • La cessione disinteressata da parte di Sony Interactive Entertainment España delle console, dei videogiochi e delle altre risorse necessarie alla sua realizzazione.

  • La casa di produzione 925 Sintagma, il regista Marcos Calle, il musicista Alejandro Pelayo, l'artista Alejandro Sanz e la Fuerza del Corazón.

  • Le società Prhoinsa e Dräger Medical Hispania e la traduttrice Cristina Berry.

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